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Per dare forma e materia al tappo invece è stato chiamato lo stesso orafo e scultore che ha creato Athanor, con le cui parole descriviamo la genesi del manufatto

L’iconografia di Amygdala è costituita da segni geometrici: due cerchi che descrivono due mondi in parte intersecati tra di loro, risultanti formare la terza figura centrale della mandorla. Le due mandorle poste su diversi piani inclinati nello spazio, sono connesse in un equilibrio leggero, quasi sfiorato, per poi posarsi sinuosamente in una verticalità ospitale. Icona religiosa, fulcro neurologico e ancora altro e all’infinito, l’unicità, viene rappresentata, incastonando in ogni scultura fusa un diverso minerale. Agate, quarzi, rodoniti, opali, diaspri, frutti preziosi di un corpo posto epistologicamente sul punto più alto del flacone che racchiude Amygdala.

@nino.borrelli

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